Nelle giornate del 19, 20 e 21 febbraio, questi fantasmi urbani sono diventati lo scenario suggestivo delle installazioni temporanee dell’artista Miguel Januário che, mettendo a disposizione strisce nere, stencil e bombolette, ha permesso ai passanti di esprimere la loro idea sul Cinema. Il risultato è stato sorprendente: parole come sigilli all’ingresso dei cinema dimenticati del centro. Gli interventi hanno infatti riguardato l’area di Piazza del Popolo, di Trastevere e di Porta Portese coinvolgendo rispettivamente il cinema Metropolitan, Pasquino e la Sala Troisi.